Appartamento 70 m2
Italy, Lombardy, Trescore Cremasco Viale Alcide De Gasperi, 16, Trescore Cremasco
Trilocale viale Alcide De Gasperi, 16, Trescore Cremasco
TRESCORE CREMASCO: Appartamento in villa del 2001, indipendente e senza spese condominiali. L'immobile è posto al piano terra e composto da soggiorno con angolo cottura, due camere e bagno, oltre al giardino privato di 50mq e box. Già dotato di zanzariere, allarme ed aria condizionata. Buono stato di manutenzione.
riferimento annuncio: p45
Trescore Cremasco (Trescur in dialetto cremasco[2]) è un comune italiano di 2 883 abitanti[1] della provincia di Cremona in Lombardia.
Il nome "Trescore" compare per la prima volta in alcuni documenti di Enrico VI, datati 1192; in essi erano anche citati i nomi di altri villaggi: Cremosanum (oggi Cremosano), Casaletum (Casaletto Vaprio), Bordenacium (località di cui oggi non abbiamo più tracce) e Quintanus (Quintano). Nell'opera Terre nostre Mons. Zavaglio tenta di definire l'etimologia del nome Trescore, facendolo derivare o da Tres curiae o Tres curtes,[3] ovvero "tre cascine", intorno alle quali si sarebbe poi sviluppato l'abitato. Queste tre nuclei potrebbero essere:
Il Merlo sembra fosse in origine un luogo fortificato. Il nome infatti viene da (moerulus) muro di fortezza e il carattere complessivo del piccolo abitato, isolato lo fanno ritenere un posto di vedetta e di prima difesa dalla parte di occidente in cui, dove ora è Scannabue, esisteva la selva Paradia o Parasia che si estendeva sin vicino a Palazzo Pignano.
Il Tedolto dal latino "teda, toeda" pino selvatico, resinoso, indicava il luogo dove, sino alla seconda metà del secolo scorso si innalzavano "alti pini" il qual fatto diede il nome alla località.
Le Chiusure indicavano a nord le dighe o argini di difesa delle acque che vi scorrevano e di cui è rimasta traccia in un tratto fra Trescore e Casaletto Vaprio a est e in un altro tratto ad ovest dove ora è il fabbricato dell'Asilo, tratto ora colmato.
Del resto, come nei campi di Trescore sino a pochi anni fa, le strade erano costituite dalle "foppe" cioè dal letto dei fossati ampi e spaziosi e contenenti acqua sino ad un certo livello, così sino ad una certa epoca - sec. XVIII e principio sec. XIX - quasi tutte le stesse vie interne del villaggio e la cosa era sino a non molti anni fa nella memoria e nella tradizione dei più vecchi, erano veri e propri fossati e canali coperti d'acqua: un piccolo sentiero ai margini serviva ai pedoni. Tutto ciò indicave le antiche condizioni del luogo, a qualche centinaio di metri distante dalla riva settentrionale del Moso, che anche oggi si avalla in modo assai sensibile a sud. Quasi, si direbbe, edificato in mezzo alle acque e alle copiose sorgenti e succeduto probabilmente ad antichissime stazioni e dimore di palafitticoli di cui sparsi, in epoca preistorica, i bordi e la riviera di presso che l'intero Moso.
Finora, il nome del paese non è stato rintracciato in altri documenti e, vista l'assenza di torri, castelli o ville legate a famiglie nobili della zona, si ritiene che Trescore non fu mai sottoposto al potere di feudatari o famiglie dominanti. Ciò ha
0373 970 779
Prezzo 115.000,00 € 1.643 €/m2
ID. 314381
Vendita
115.000,00 €
70 m2
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